Ispirata all’estetica degli anni ’70, la poltrona Libra, disegnata da Giampiero Tagliaferri, è composta da volumi morbidi sovrapposti dello schienale, della seduta e del poggiatesta, rivestiti in pelle o tessuto. Le cuciture centrali ben definite dei cuscini amplificano l’effetto sartoriale e tridimensionale.
Un gioco di equilibri volumetrici da cui deriva anche il suo nome: Libra, in latino, significa bilancia. Il profilo elegante che scorre lungo tutto il perimetro degli elementi imbottiti — bergère, poltrona, pouf e poltroncina da pranzo — è rifinito con un bordo piping che scolpisce con cura le morbide pieghe del rivestimento, esaltando la raffinata artigianalità.
La base metallica unica è composta da gambe tubolari e una piastra curvilinea che sostiene la seduta con grazia e solidità.